Rossetti, L., e C. Santaniello (a cura di), <i>Studi sul pensiero e sulla lingua di Empedocle</i>, Bari, Levante, 2004

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Stefania Giombini

Resumen

Non può non creare entusiasmo nel mondo degli antichisti e Della filosofia in toto la comparsa di nuovi frammenti che sono in grado di riaprire nuovi spiragli interpretativi. È il caso di Empedocle, che con il ritrovamento e la successiva pubblicazione nel 1999 del Papiro di Strasburgo (Martin A.-Primavesi O., L’Empédocle de Strasbourg (P. Strasb. gr. Inv. 1665-1666), introduction, edition et commentare, with an English summary, Strasbourg-Berlin-New York, 1999) è stato oggetto di un rinnovato interesse che ha scosso l’intera comunità di specialisti e non. Era lo stesso anno quando veniva pubblicato postumo il lavoro di Renato Laurenti sullo stesso Empedocle (Laurenti R., Empedocle, Napoli 1999). Questa inattesa coincidenza ha spinto Livio Rossetti ad organizzare a Perugia nel 2001 un incontro che fosse non solo ricordo del grande studioso ma luogo privilegiato per un approfondimento del nuovo possibile profilo dell’agrigentino.