Pseudepicharmea: Alle origini di un corpus pseudepigrafo

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Omar Álvarez Salas

Resumen

In questo studio si prende in esame la tradizione riguardante le opere pseudepigrafe attribuite nell’Antichità al comico siciliano Epicarmo, che fu ben noto per la sua spiccata propensione alla formulazione di pensieri sentenziosi ed alla escogitazione di sofisticati espedienti comici. Attraverso un’analisi particolareggiata delle testimonianze sugli scritti pseudepicarmei e su altri corpora affini, si giunge a stabilire qui uno stringente parallelismo tra la produzione di essi e quella degli Pseudopythagorica; su questa base, si tenta poi di ricostruire storicamente lo sviluppo degli Pseudepicharmea, di cui (in contrasto con tentativi precedenti) si propone una collocazione cronologica più congrua con il carattere linguistico e contenutistico attestato per tali opere. A modo di chiusura, si cerca di illustrare il meccanismo che, forse prendendo avvio da sentenze autentiche estrapolate da commedie di Epicarmo, avrebbe portato alla costituzione di un gnomologio pseudepicarmeo.